Composizione dei DPI anticaduta: quali sono e come sceglierli

    Per i lavori di manutenzione su pali, scale, ponteggi o qualsiasi altro tipo di mansione in cui ci sia rischio di caduta dall’alto è obbligatorio l’utilizzo di specifici DPI anticaduta per lavori in quota.

    Si tratta di dispositivi individuali che comprendono sistemi di:

    • protezione contro le cadute
    • arresto in caso di caduta libera
    • accesso mediante corde, da utilizzare in sospensione o tensione per raggiungere un luogo di lavoro
    • trattenuta del lavoratore per limitarne gli spostamenti
    • salvataggio, ovvero un insieme di DPI anticaduta da utilizzare in caso di emergenza per evitare o arrestare una caduta
    DPI anticaduta
    Esempio di corretto utilizzo dei DPI anticaduta

    Vediamo ora nel dettaglio i DPI anticaduta: quali sono esattamente? In realtà sarebbe più corretto parlare di composizione dei DPI anticaduta perché un dispositivo completo prevede vari componenti che, insieme, contribuiscono a garantire la sicurezza degli operatori:

    • dispositivi anticaduta: sono formati da ancoraggi, funi ed elementi di collegamento, diversi in base alla destinazione d’uso.
    • imbracature di sicurezza che avvolgono l’operatore in corrispondenza dei fianchi e ne trattengono il corpo.
    • accessori anticaduta: moschettoni ma anche zaini porta DPI, punti di ancoraggio, protezioni per le corde e qualsiasi prodotto che possa essere integrato al DPI.

    Sono tutti DPI anticaduta di terza categoria, ovvero protezioni individuali destinate a salvaguardare da lesioni gravi e incidenti anche mortali.

    Vista la loro delicata funzione, è quindi importante che siano prodotti di qualità e a prova di antinfortunistica.

    Seleziona le categorie dell’elenco e scopri caratteristiche e schede tecniche di ogni dispositivo.

    IMBRACATURA ANTICADUTA SLING

    DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO CON ASSORBITORE DI ENERGIA

    MOSCHETTONE TRILOCK

    Normativa dei dispositivi anticaduta

    Il D.Lgs 81/2008 impone l’obbligo di DPI anticaduta per tutti coloro che svolgono mansioni su piani inclinati o in quota e regolamenta anche la formazione obbligatoria necessaria per il loro corretto utilizzo.

    Inoltre, per legge, ogni dispositivo deve rispondere a specifici standard europei. La normativa di riferimento è:

    • UNI 11578: Dispositivi di ancoraggio per installazioni permanenti
    • UNI 11560: Sistemi di ancoraggio permanenti in copertura
    • UNI 11158: Sistemi di arresto caduta
    • UNI EN 341: Dispositivi di discesa
    • UNI EN 353-1: Dispositivi di caduta di tipo guidato con linea di ancoraggio rigida
    • UNI EN 353-2: Dispositivi di caduta di tipo guidato con linea di ancoraggio flessibile
    • UNI EN 354: Cordini
    • UNI EN 355: Assorbitori di energia
    • UNI EN 358: Cinture di trattenuta e cinture e cordini di posizionamento sul lavoro
    • UNI EN 360: Dispositivi anticaduta di tipo retrattile
    • UNI EN 361: Imbracature
    • UNI EN 363: Sistemi di arresto caduta
    • UNI EN 364: Metodi di prova
    • UNI EN 365: DPI contro le cadute dall’alto
    • UNI EN 795: Dispositivi di ancoraggio
    • UNI EN 813: Cinture con cosciali
    • UNI EN 12841: Sistemi di accesso con fune e dispositivi di regolazione della fune
    • UNI EN 1496: Dispositivi di sollevamento per salvataggio
    • UNI EN 1497: Imbracature di salvataggio
    • UNI EN 1498: Cinghie di salvataggio
    • UNI EN 1891: Corde con guaina a basso coefficiente di allungamento

    Durata, manutenzione e revisione dei sistemi anticaduta

    Il Testo Unico sulla Tutela della Salute e della Sicurezza sui luoghi di lavoro obbliga il datore di lavoro a fornire DPI anticaduta adeguati alle mansioni da svolgere e perfettamente funzionanti.

    A tal fine, raccomanda quindi una revisione periodica dei DPI anticaduta volta ad accertare il corretto funzionamento del dispositivo.

    È la norma UNI EN 365 a fornire ulteriori dettagli e ad imporre di effettuare almeno una verifica annuale del sistemi anticaduta e un’ispezione dell’equipaggiamento prima di ogni utilizzo.

    Tale norma stabilisce inoltre chi si occupa di effettuare la manutenzione ed eventuali riparazioni, qualora anche solo una parte del dispositivo risulti danneggiata.

    Entrambe le attività, riparazione e revisione dei sistemi anticaduta, devono essere svolte da una persona competente che conosca il dispositivo e i requisiti imposti dal fabbricante.

    La durata dei DPI anticaduta varia a seconda del tipo di dispositivo ed è comunque riportata tra le specifiche tecniche. In ogni caso, se dalla manutenzione emergono problemi, bisogna intervenire immediatamente e, se necessario, sostituire il DPI anche prima della scadenza.

    DISPOSITIVI ANTICADUTA RETRATTILI

    IMBRACATURE

    VARI ACCESSORI