Dispositivo anticaduta retrattile per un sistema di massima sicurezza

    Il dispositivo anticaduta è l’elemento che collega un punto fisso all’imbracatura. È facile quindi intuire quanto questo DPI sia importante per la sicurezza di un lavoratore: deve sostenerlo, trattenerlo in caso di caduta o arrestarne la discesa.

    È quindi essenziale che ogni singolo componente del sistema anticaduta svolga il suo compito al meglio. Per avere questa certezza, affidati solo a prodotti professionali conformi alle norme di sicurezza e antinfortunistica. Qui puoi trovare tutti i principali sistemi di sicurezza e accessori anticaduta che comprendono:

    • assorbitore di energia: ha il compito di disperdere l’energia cinetica che si genera durante la caduta e quindi di attenuare la discesa.
    • connettore: è un moschettone o un gancio ad apertura e chiusura automatica che collega gli elementi del DPI anticaduta.
    • cordini: rientrano sempre tra gli elementi di collegamento di un sistema anticaduta e possono essere una fune metallica, una catena, una cinghia o anche una corda in fibra sintetica.
    • dispositivi retrattili: sono DPI dotati di un sistema automatico di tensione e ritorno del cordino. Hanno quindi una funzione autobloccante, fondamentale per sostenere e trattenere l’operatore in caso di caduta. Tra questi dispositivi rientrano anche i cordini retrattili o arrotolatori anticaduta.
    • kit linee vita con guide o linee vita flessibili oppure rigide che vanno agganciate alle imbracature e ai cordini per consentire all’operatore di lavorare in sicurezza.
    • imbracature: sono formate da un imbrago per il corpo e da cinghie che sostengono l’operatore. Servono quindi per sorreggere il lavoratore e trattenerlo in caso di caduta accidentale.
    • punto di ancoraggio su cui agganciare il connettore.

    APPARECCHIO ANTICADUTA RETRATTILE BLOCKER

    Esistono molti punti di ancoraggio, diversi tra loro a seconda del luogo in cui bisogna operare.

    Per distinguerli, sono suddivisi in 6 classi appartenenza:

    • CLASSE A1 – Punti fissi di ancoraggio. Vanno fissati su colonne, pareti, architravi e in generale su qualsiasi superficie verticale, orizzontale e inclinata.
    • CLASSE A2 – Punti fissi di ancoraggio progettati per essere fissati a tetti inclinati.
    • CLASSE B – Ancoraggi temporanei. Sono ancoraggi portatili e smontabili, pensati per essere utilizzati in diversi luoghi di lavoro.
    • CLASSE C – Linee Vita flessibili, ovvero linee orizzontali con un’inclinazione massima di 15°.
    • CLASSE D – Linee Vita rigide basate su rotaie di ancoraggio orizzontali.
    • CLASSE E – Ancoraggi a corpo morto da utilizzare su superfici orizzontali con un’inclinazione massima di 5°.

    DISPOSITIVO ANTICADUTA SCORREVOLE TIPO 2

    DISPOSITIVO ANTICADUTA RETRATTILE KOMPAKT

    DISPOSITIVO SCORREVOLE SU FUNE

    DISPOSITIVO RETRATTILE ANTICADUTA KOMPAKT ULTRA 6

    Cordino di posizionamento: caratteristiche e utilizzo

    Il cordino di posizionamento è un pezzo di equipaggiamento molto importante che ogni lavoratore deve avere. Fornisce un supporto vitale a chi opera ad alta quota e può aiutare a prevenire incidenti e lesioni se usato correttamente. Questo cordino di posizionamento deve avere delle caratteristiche essenziali affinché l’operatore sia sicuro e comodo.

    I cordini di posizionamento consentono all’utente di essere sospeso dallo stesso punto in una posizione costantemente regolabile. Grazie all’assenza di ganci, non ci possono essere capovolgimenti o torsioni durante l’uso. I cordini di posizionamento regolabili sono disponibili in varie combinazioni di materiali (solitamente in poliestere, tessuto e acciaio inox) e con speciali connettori di ancoraggio che ne consentono l’uso in molte situazioni diverse (ad esempio, con le linee di salvataggio). Proponiamo un modello di fune di posizionamento, certificata secondo la norma EN 358.

    FUNE DI POSIZIONAMENTO BASIC

    FUNE DI POSIZIONAMENTO O TRATTENUTA