Guanti per rischio chimico

Indossare guanti per rischio chimico è un’ottima prevenzione contro la contaminazione da microorganismi e sostanze nocive per la nostra salute.

Parliamo di veri e propri DPI: guanti per rischio chimico certificati in grado di proteggere da acidi, alcuni oli, solventi, soluzioni alcaline e acidi grassi.

I guanti di protezione chimica sono quindi ideali per attività di laboratorio o mansioni che prevedano l’uso di sostanze tossiche anche molto pericolose. È il caso di lavori di manutenzione e pulizia ma anche di galvanizzazione.

Non solo: i guanti di sicurezza per rischio chimico sono impiegati anche nel settore alimentare, agricolo e ovviamente nell’industria chimica.

La gamma proposta su Materiale Antinfortunistica contiene guanti chimici di ogni tipo, dai guanti in neoprene per rischio chimico a quelli in polietilene, butile o cloroprene.

Normativa sui guanti per rischio chimico

La normativa sui guanti per rischio chimico EN 374 regolamenta l’uso di questi DPI, le loro caratteristiche e il livello di protezione che offrono.

Nello specifico la norma si divide in 3 livelli:

  • EN:374-1 Stabilisce le specifiche tecniche generali dei guanti a rischio chimico
  • EN:374-2 Indica la capacità di ogni guanto chimico di evitare la permeazione o la penetrazione di una sostanza batterica o chimica
  • EN:374-3 Definisce la capacità del DPI di resistere a prodotti chimici non gassosi

Le norme EN sui guanti DPI rischio chimico biologico permettono quindi di determinare una precisa classificazione dei guanti a rischio chimico, proprio sulla base delle singole proprietà di ognuno.

GUANTO DI PROTEZIONE CHIMICA IN NITRILE

Caratteristiche dei guanti protezione chimica

Tra le caratteristiche dei guanti protezione chimica la principale è l’eccellente protezione che offrono contro le sostanze tossiche.

Un guanto per rischio chimico professionale deve infatti garantire un’ottima resistenza alla:

  • permeazione: il tempo che una sostanza impiega ad arrivare dall’esterno del guanto alla pelle
  • penetrazione: il passaggio di una sostanza chimica attraverso eventuali imperfezioni del guanto
  • degradazione: l’usura o il cambiamento irreversibile del guanto a seguito del contatto con una sostanza nociva.

La classificazione dei guanti per rischio chimico si basa proprio su questi valori. Al migliorare di tali parametri migliora anche la qualità e l’efficacia del guanto.

Un altro modo per distinguere i guanti di protezione chimica è la destinazione d’uso per cui sono progettati.

In base al settore in cui lavori puoi quindi scegliere tra:

  • Guanti rischio chimico per cantiere
  • Guanti rischio chimico per edilizia
  • Guanti rischio chimico per laboratorio
  • Guanti rischio chimico per industria chimica
  • Guanti rischio chimico per industria alimentare
guanti rischio chimico
Utilizzo dei guanti in cloroprene

GUANTO DI PROTEZIONE CHIMICA IN NITRILE

GUANTO DI PROTEZIONE CHIMICA IN CLOROPRENE

GUANTO DI PROTEZIONE CHIMICA IN LATTICE E CLOROPRENE

GUANTI PER USO DOMESTICO